Carlo Soricelli in mostra al Museo Civico di Farnese (VT)

COMUNICATO STAMPA

Per la prima volta a Farnese viene presentata una selezione di disegni del pittore Carlo Soricelli (Roma 1910-1990), la cui opera artistica si colloca nel solco della “Scuola romana”, lungo il filone dell’espressionismo romano.

La mostra, curata dal giornalista Robertino Martelli, rende omaggio alla memoria dell’artista a venti anni dalla scomparsa e a cento dalla nascita.


I 30 disegni esposti, scelti fra quelli realizzati tra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’80 (a china, a matita, a carboncino e a penna)
, mostrano un Soricelli aperto e ricettivo sia alle suggestioni della “Scuola romana” che a quelle provenienti dall’estero, soprattutto da Parigi.


Un primo gruppo di fogli comprende alcuni nudi realizzati alla fine degli anni ’40, durante il periodo di frequenza dell’Accademia Libera del Nudo e dell’ambiente artistico di via Margutta, e alcuni studi di figura realizzati all’inizio degli anni Ottanta. Disegni nei quali predomina un tratto robusto e deciso che sembra scolpire a tutto tondo le figure nello spazio più che delinearle sulla superficie del foglio.


Un secondo gruppo di disegni realizzati tra la fine degli anni ’40 e la fine degli anni Settanta, è invece dedicato alla sua amata città, Roma, raccontata attraverso i luoghi più suggestivi come Piazza del Popolo e il Foro romano, il “biondo Tevere” con i suoi ponti e l’Isola Tiberina.


Un terzo gruppo è costituito dai disegni realizzati tra gli anni ’50 e la fine degli anni Settanta con vedute e scorci di Nemi, Palestrina, Viterbo, della darsena di Fiumicino e del porto di Civitavecchia. Vedute e scorci che ci rivelano un Soricelli attento osservatore della realtà capace di cogliere e trasmettere con pochi tratti le sensazioni e le emozioni dei luoghi.